La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale: cos'è?
- Amabile Azzarà
- 2 mag 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 6 mag 2020
La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale può essere anche chiamata TCC o CBT (Cognitive Behaviour Therapy). E' un approccio psicoterapeutico molto riconosciuto a livello scientifico perchè ritenuto uno dei più affidabili ed efficaci per il trattamento di diversi disturbi psicologici.
La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale ritiene che esista una strettissima relazione tra pensieri-emozioni e comportamenti. Infatti sarebbero proprio alcuni pensieri definiti come disfunzionali oppure "virus mentali" che determinerebbero la sofferenza psicologica. Con il passare del tempo questi pensieri disfunzionali intensificherebbero la presenza di emozioni dolorose determinando il disagio psicologico e il modo in cui non solo costruisco la realtà ma allo stesso tempo l'immagine di me stesso all'interno della realtà.
Lo psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale definisce con la persona che richiede aiuto, un'azione, degli obiettivi ben chiari su cui basare il proprio lavoro.
Il lavoro che avviene all'interno della stanza di psicoterapia è carico di emozioni e vissuti. All'interno di questa stanza terapeuta e paziente collaboreranno in maniera attiva, come all'interno di una danza, al fine di raggiungere quell'obiettivo condiviso in prima seduta.
Molti si chiedono: ma quanto durerà il percorso? Ho fretta di risolvere il mio problema!
I terapeuti non possono dare a priori un tempo, una scadenza. Altrimenti sarebbero degli impostori. Non possiamo sapere a priori per quanto tempo durerà la terapia. Un pò come quando indossiamo un abito. Non sappiamo a priori per quanto tempo durerà, ma sappiamo che lo potremo indossare fintanto che non ci farà stare bene.

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